Pre Scriptum: a breve annuncerò il mio libro! E sarà disponibile al WMF :D
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Penso che sul Bionic Reading siamo a quei livelli tipo il Diavolo o l’Acqua Santa. Oppure Arancina o Arancino. Però ne approfitto per lanciare un nuovo format per la FastLetter: ovvero il format discussione, che repunto molto interessante per questi argomenti.
Incuriosito da un Tweet di Riccardo Perini che mostra il confronto tra due testi uguali, ma formattati diversamente. Per chi non ha la possibilità di vedere: in pratica, un testo non ha alcun grassetto, l’altro testo che ha le stesse parole del primo, si differenzia perché le prime lettere delle parole sono messe in grassetto.
Secondo chi lo ha creato, e devo dire che è una cosa geniale aldilà di tutto, in questo modo il nostro cervello completa la lettura della parola con meno sforzi.
Ho provato in azienda a fare questo test e c’è chi ha detto che è fighissimo e chi è odioso.
E allora è partita la mia curiosità: voi come lo vivete? Ce lo raccontiamo tra di noi?
Vi lascio l’esempio in lingua inglese (entrambe sono immagini e se ci cliccate le potete ingrandire)
E poi in Italiano: ho usato Google Translate per fare prima
Il sito internet da cui nasce tutto questo ha una versione gratuita via browser che consente di trasformare qualsiasi testo in questo formato con anche diversi gradi di trasformazione che aumentano o diminuiscono il numero di lettere in grassetto per parola. E ha anche delle API.
Lo scambio di battute con Riccardo è stato però memorabile:
Ho chiesto cosa cambia per la SEO e mi ha risposto con il probabile titolo di un articolo: Come ottimizzare per il bionic reading: la guida definitiva.
Chissà se un giorno diventerà come il Dark Mode, ovvero opzionabile.
Anche perché credo che non sia molto accessibile, ma non ho indagato. Come non ho indagato sulla leggibilità di testi più lunghi: a chi piace, piace anche su quei testi?
Il progetto è nato anni fa, ma se ho capito bene è diventato popolare negli ultimi giorni.
Insomma: cosa ne pensate? Diavolo o Acqua Santa? Arancino o Arancina?
Io ho letto prima quello senza bold, e quando ho letto il secondo ... beh avevo già il testo in testa. Vorrei fare una riflessione: una lettura di questo tipo è sicuramente una novità per la mente, dunque il grado di maggior attenzione potrebbe essere collegato più alla novità che non all'effettivo vantaggio dato dai bold. Anche perché è già noto che il cervello non legge, ma interpreta segni, e quanto l'utilizzo di un bold possa migliorare questa modalità di scansione, credo, sia complesso da dimostrare. Concludo con un ultimo pensiero, che riguarda la cosiddetta lettura esplorativa che invece potrebbe venire disturbata dall'utilizzo del bold in questa modalità.
A me succede questo: leggo meglio il testo formattato in inglese, mentre in italiano leggo meglio quello normale. A prima impressione credo di essere influenzato dallo sfondo che, nel caso dell'inglese, avendo meno contrasto con il testo, rende più facile da leggere i grassetti.
Nella versione in italiano, con ampio contrasto, i grassetti mi danno quasi fastidio.
Da (ex) dislessico ti dico che è uno spettacolo! Impiego la metà del tempo a leggere. Cmq è un po' come i font specifici (dipo dislexia) che per la forma aiutano lo scorrimento dell'occhio sul testo. APPROVO!
Molto interessante. Personalmente trovo più veloce leggere il testo tradizionale perché ho la possibilità con lo sguardo di osservare più parole insieme, mentre con bionic reading riesco solo a focalizzarmi parola per parola. Forse è questione di abitudine o forse per avere effetto si deve applicare un metodo di lettura diverso. Comunque ribadisco: il tema affrontato è super interessante.
SI può anche convertire un epub e leggere sul tuo ereader un libro intero formattato in questo modo. A me aumenta la velocità e la concentrazione, sia in inglese che in italiano!
Fastidioso l'impatto al primo paragrafo ma una volta fatto l'occhio ho effettivamente letto più velocemente. Credo che evidenziare tutte le parole non sia la soluzione ottimale: probabilmente una direzione della ricerca dovrebbe andare verso l'identificazione delle parole significative che, anche se isolate, permetterebbero una comprensione totale. ;) Nel complesso una novità molto interessante, da approfondire! Grazie Giorgio!
Non ne avevo mai sentito parlare e la prima impressione è positiva. Ho solo il dubbio che, leggendo prima la parte di sinistra, senza grassetto, il cervello abbia già assimilato il concetto per poi sfruttarlo e velocizzare la lettura della parte destra.
Per la SEO, se rimane il criterio di premio per la permanenza in pagina, beh allora le performance caleranno, mettendoci meno a leggere. Boicottiamolo!!!!
Ciao Giorgio, come puoi immaginare, essendo completamente cieco, non posso valutare la bontà dell'idea ma voglio lanciare una provocazione:
se funziona, è così perché è più semplice leggere una parola che al suo interno è formattata in maniera diversa o, piuttosto, perché il cervello deve mettere maggiore attenzione nell'interpretarla?
Secondo me, ma sottolineo che è solo un'impressione, è vera la seconda ipotesi!
Per quanto riguarda l'accessibilità credo che non aiuti gli ipovedenti mentre per i non vedenti, a meno di essere masochisti ed aver attivato qualche funzione che avvisi di cambiamenti nello stile del testo ;-) , non cambia assolutamente nulla!
Quello che potrebbe dare "fastidio" è se nella parola si alternano anche lettere maiuscole e minuscole ... quello si che potrebbe influenzare uno screen reader!
A primo impatto sembra effettivamente efficace. Probabilmente è soltanto suggestione, nel caso specifico di questo primo approccio, ma in effetti ho notato una maggiore fluidità e facilità di lettura. Estremamente interessante!
Effettivamente ammetto che il grassetto aiuta, ma non penso che questo sia il metodo giusto per sfruttarlo: meglio è evidenziare le KeyWord che consentirebbero, lette senza il resto del testo attorno, di capire ugualmente il significato che il testo in questione voleva esplicare.
Ma non ci hai detto la tua opinione: come la pensi, Giorgio? 🤔
Si ma è la stessa tecnica - non nuova direi - che adottiamo noi copywriter quando scriviamo i contenuti, ovvero usiamo le formattazioni per facilitare la lettura, ancor più nel digitale. In breve la comunicazione di un testo si basa su questo. Se poi serve a rendere la lettura più veloce ben venga.
Interessante, bisognerebbe sapere cosa ne pensano i neuroscienziati però, in modo da vedere cosa si attiva nel cervello di fronte a questi due tipi di formattazione. Per quanto riguarda me non saprei dire, perché ho sempre avuto l'impressione di leggere "a blocchi" e sono molto veloce. Comunque, per una comprensione profonda di un testo, non basta il grassetto strategico.
Io ho letto prima quello senza bold, e quando ho letto il secondo ... beh avevo già il testo in testa. Vorrei fare una riflessione: una lettura di questo tipo è sicuramente una novità per la mente, dunque il grado di maggior attenzione potrebbe essere collegato più alla novità che non all'effettivo vantaggio dato dai bold. Anche perché è già noto che il cervello non legge, ma interpreta segni, e quanto l'utilizzo di un bold possa migliorare questa modalità di scansione, credo, sia complesso da dimostrare. Concludo con un ultimo pensiero, che riguarda la cosiddetta lettura esplorativa che invece potrebbe venire disturbata dall'utilizzo del bold in questa modalità.
A me succede questo: leggo meglio il testo formattato in inglese, mentre in italiano leggo meglio quello normale. A prima impressione credo di essere influenzato dallo sfondo che, nel caso dell'inglese, avendo meno contrasto con il testo, rende più facile da leggere i grassetti.
Nella versione in italiano, con ampio contrasto, i grassetti mi danno quasi fastidio.
ok, sono malato :)
Da (ex) dislessico ti dico che è uno spettacolo! Impiego la metà del tempo a leggere. Cmq è un po' come i font specifici (dipo dislexia) che per la forma aiutano lo scorrimento dell'occhio sul testo. APPROVO!
Molto interessante. Personalmente trovo più veloce leggere il testo tradizionale perché ho la possibilità con lo sguardo di osservare più parole insieme, mentre con bionic reading riesco solo a focalizzarmi parola per parola. Forse è questione di abitudine o forse per avere effetto si deve applicare un metodo di lettura diverso. Comunque ribadisco: il tema affrontato è super interessante.
Come te. Siamo del club dei lettori veloci :)
decisamente potente!!!
SI può anche convertire un epub e leggere sul tuo ereader un libro intero formattato in questo modo. A me aumenta la velocità e la concentrazione, sia in inglese che in italiano!
§Thank you @Giorgio
Fastidioso l'impatto al primo paragrafo ma una volta fatto l'occhio ho effettivamente letto più velocemente. Credo che evidenziare tutte le parole non sia la soluzione ottimale: probabilmente una direzione della ricerca dovrebbe andare verso l'identificazione delle parole significative che, anche se isolate, permetterebbero una comprensione totale. ;) Nel complesso una novità molto interessante, da approfondire! Grazie Giorgio!
Non ne avevo mai sentito parlare e la prima impressione è positiva. Ho solo il dubbio che, leggendo prima la parte di sinistra, senza grassetto, il cervello abbia già assimilato il concetto per poi sfruttarlo e velocizzare la lettura della parte destra.
Per la SEO, se rimane il criterio di premio per la permanenza in pagina, beh allora le performance caleranno, mettendoci meno a leggere. Boicottiamolo!!!!
Ciao Giorgio, come puoi immaginare, essendo completamente cieco, non posso valutare la bontà dell'idea ma voglio lanciare una provocazione:
se funziona, è così perché è più semplice leggere una parola che al suo interno è formattata in maniera diversa o, piuttosto, perché il cervello deve mettere maggiore attenzione nell'interpretarla?
Secondo me, ma sottolineo che è solo un'impressione, è vera la seconda ipotesi!
Per quanto riguarda l'accessibilità credo che non aiuti gli ipovedenti mentre per i non vedenti, a meno di essere masochisti ed aver attivato qualche funzione che avvisi di cambiamenti nello stile del testo ;-) , non cambia assolutamente nulla!
Quello che potrebbe dare "fastidio" è se nella parola si alternano anche lettere maiuscole e minuscole ... quello si che potrebbe influenzare uno screen reader!
Ci vediamo al WMF!
Sarà l'abitudine, ma io leggo meglio quello in versione tradizionale. I bold in qualche modo mi distraggono
A primo impatto sembra effettivamente efficace. Probabilmente è soltanto suggestione, nel caso specifico di questo primo approccio, ma in effetti ho notato una maggiore fluidità e facilità di lettura. Estremamente interessante!
interessantissimo
Mamma mia, quanta innovazione!
Effettivamente ammetto che il grassetto aiuta, ma non penso che questo sia il metodo giusto per sfruttarlo: meglio è evidenziare le KeyWord che consentirebbero, lette senza il resto del testo attorno, di capire ugualmente il significato che il testo in questione voleva esplicare.
Ma non ci hai detto la tua opinione: come la pensi, Giorgio? 🤔
Si ma è la stessa tecnica - non nuova direi - che adottiamo noi copywriter quando scriviamo i contenuti, ovvero usiamo le formattazioni per facilitare la lettura, ancor più nel digitale. In breve la comunicazione di un testo si basa su questo. Se poi serve a rendere la lettura più veloce ben venga.
Interessante, bisognerebbe sapere cosa ne pensano i neuroscienziati però, in modo da vedere cosa si attiva nel cervello di fronte a questi due tipi di formattazione. Per quanto riguarda me non saprei dire, perché ho sempre avuto l'impressione di leggere "a blocchi" e sono molto veloce. Comunque, per una comprensione profonda di un testo, non basta il grassetto strategico.
Mhhhh .... Questo abbasserà i tempi di permanenza sulle pagine.... Ma magari migliorerà il bounce rate ... Mhhh
Con lo stesso testo in due versioni, dipende anche da quale hai letto per primo, infatti.