È online la registrazione del mio TEDxBergamo.
Il titolo è: La Notte Buia di Internet.
Vorrei diventasse un piccolo saggio.
So che ognuno di voi lo guarderà e ascolterà nei modi più congeniali.
Però devo dire che mi piacerebbe molto che fosse ascoltato in silenzio.
So che tanti mi ascoltate e guardate su YouTube e quindi aprirete il video già con un bagaglio importante di conoscenza nei miei confronti. Ecco, lasciate quel bagaglio fuori dalla porta, poggiatelo un attimo lì. Aprite la porta ed entrate.
No ve lo ruba nessuno. Ma non vi serve ora.
E se alla fine qualcosa dovesse veramente toccarvi, condividetelo. Non per forza sui social, condividetelo con qualcuno a cui volete bene. E poi parlatene.
Buon ascolto
La foto che mi piace di più <3
Ringrazio ancora il licenziatario del TEDxBergamo Giorgio Ghisalberti, Stefano Todeschi che è la persona che mi ha fortemente cercato e Francesca Steffanoni che mi ha seguito per lo speech con la quale mi sono trovato molto, molto, molto bene.
GOOGLE GEMINI
Sì, lo so, Google ha lanciato Gemini. E questa volta è vero che mi avete mandato un sacco di messaggi per dirmelo e per dirmi di parlarne.
L’ho appreso da Marino Lagattolla al Search Marketing Connect e ho subito mostrato sul palco l’articolo di Google.
Ho commentato dicendo che ora Google entra ufficialmente in campo. Per me Bard è una catapecchia. Aspettavo Gemini.
A caldissimo dissi a Marco Quadrella che ero bravo anche io a fare una comparazione con GPT4 NON turbo.
E i più attenti ricordano questa: Google Gemini è 5 volte più potente di GPT-4: ma è vero?
La conclusione all’epoca fu:
Per ora abbiamo solo delle buone PR.
Ad oggi, invece, con il lancio di Gemini, abbiamo per ora solo del buon Marketing.
I fatti sono:
entrano in campo ufficialmente.
La potenza c’è, ma sono indietro.
La potenza è comunque buona a fare dei buoni prodotti.
Andrea Pernici mi manda questo per dire che è proprio stato fatto un montaggio ad arte.
Parlandone sia con lui che con Quadrella e con Pomaro è chiaro che Google ha una macchina da guerra e che le declinazioni che stano facendo, dagli smartphone in poi, faranno veramente la differenza. Come, ad esempio, la versione Nano di Gemini su Pixel.
Il commento di Gianluca Fiorelli invece è stato che Google non ha molta fretta sul fronte Search Engine, visto che non è che Bing sia esploso, anzi.
Questi 3 giorni me li sono presi di pausa, non ho letto niente in giro e in testa mi sono portato dietro le chiacchiere con le persone al Search Marketing Connect che qui vi ho riportato.
CONSIDERAZIONI
Mi aspettavo un Gemini molto potente, invece è un po’ meno potente di quello che ho immaginato. La cosa invece che mi aspettavo ed è stata così è la declinazione nell’ecosistema di Google.
La lotta in questo caso Google non la fa direttamente con ChatGPT, ma la fa di più con i “servizi in cloud”. E per ora, in OpenAI, ha trovato un grande competitor. Oltre a Apple che però ha un sistema chiuso, Google non aveva mai affrontato un competitor che ha come obiettivo quello di diventare la piattaforma delle piattaforme.
Oggi ho però la risposta che cercavo da tempo: riuscirà Google ad essere Google anche nel mondo con l’Intelligenza Artificiale. Sì, e lo farà da leader insieme ad altre realtà. Non avremo il monopolio in questo campo come sia stati abituati in passato, forse sta finendo l’epoca dei monopoli.
Comunque, tutti i progetti Google mirano a prendere tutto il mondo. Qualche esempio.
Google non vuole l’ecommerce, vuole tutti i negozi del mondo.
Google non vuole lo smartphone e basta, vuole il sistema operativo sul quale si basano tutti.
Google non vuole Creator per i Video On Demand, vuole una piattaforma dove qualsiasi Creator possa esprimersi.
Google, vuole dare a tutti la possibilità di usare i metodi di Intelligenza Artificiale. Vuole una piattaforma. Che è la stessa cosa che vuole OpenAI.
Per me è qui la partita. Ma Google sta giocando in più partite insieme, per questo sono competitor e non lo sono allo stesso tempo.
Pensate ai Pixel: hardware e software con AI. Miliardi di persone li useranno.
E a breve inizieranno a uscire tutti gli hardware con Intelligenza Artificiale, a breve avremo un’altra grande rivoluzione.
Ve ne parlerò in un prossimo video o newsletter, perché sta per uscire ciò che dico da quando ho visto ChatGPT. Stiamo per avere l’AI direttamente nei PC. E questo cambierà di nuovo le regole del gioco.
SALUTI
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P.s. ti metto nuovamente il link del mio TEDxBergamo: La Notte Buia di Internet.