FastLetter - il futuro nella tua email
a cura di Giorgio Taverniti
N. 38 - 25 Settembre 2023
Di cosa parliamo
Google Gemini è 5 volte più potente di GPT-4: ma è vero?
Bard si connette alle App di Google!
La Prefazione di The Art of SEO
Il TedxBergamo: un’esperienza che vale
Il Processo a Google e gli Update Maledetti
YouTube ALL-IN sull’Intelligenza Artificiale
Cose che non penso tu abbia letto, ma sono troppo interessanti
Saluti
Premessa: abbiamo superato gli 8.000 iscritti alla FastLetter. Grazie per seguirla in così tanti. Se vuoi consigliarla sappi che c’è il tuo codice personale per farlo e per sostenermi ci sono gli abbonamenti.
Segnalo due eventi di formazione molto importanti:
Il 4 ottobre avremo Advanced SEO Tool, che per me è l’evento SEO più ambizioso al mondo. Lo è perché ci riuniamo per raccontarci i casi di studio e i test che abbiamo condotto in questi 12 mesi: la community SEO più tecnica d’Italia si sfida a Milano dove andrà in scena questa seconda edizione della Spacca Google Edition.
E ci saranno anche dei premi per il test dell’anno e il caso di studio dell’anno!
Per l’evento ho un coupon: gtav199ast.
Inoltre segnalo che terrò, il 31 di Ottobre a Bologna, un Seminario Verticale sulla SEO dal titolo: La SEO Liquida è Esplosa. Se qualcuno sta cercando di aggiornarsi sulla SEO del futuro questo è il Seminario che consiglio, in continuazione con i concetti del Google Liquido, date un occhiata al programma.
GOOGLE GEMINI È 5 VOLTE PIÙ POTENTE DI GPT-4: MA È VERO?
Ci dicono che il traffico di ChatGPT è crollato. Si riferiscono al traffico web, ma Internet non è fatta solo di web. Per esempio esistono le APP, siamo nel 2023, di alieni ancora non ne abbiamo visti e tra le cose banali che volevo affermare è che Luglio e Agosto la scuola era chiusa. Però togliere dalla conversazione queste considerazioni fa in modo di poter fare il titolone.
È un po’ deprimente continuare a cibarsi di questa informazione spazzatura, non ho visto nemmeno un giornale accorgersi ad esempio che Google in borsa stava per fare il record: ma come sono attenti quando c’è da dare notizie in negativo.
D’altra parte di questo vivono giornali e content creator: estremi. Specialmente negativi, sui positivi lo si fa solo quando si può usare il frame comunicativo della rivoluzione.
Ovviamente non è facile uscire da questi meccanismi, per chiunque sia chiaro, ci siamo tutti dentro. Ma con il tempo diventa pesante.
Ecco che in tutto questo, forse non ci avete fatto caso, ma le PR stanno giocando un ruolo fondamentale.
Provate a cercare [5 volte più potente di GPT-4] oppure con la frase inglese [Gemini Smashes GPT-4 by 5X]. Come quasi sempre c’è una ricerca di una azienda, si trova un dato, si nascondono le informazioni e si spara un titolo che acchiappa.
Ora arriva il bello. Se tu fai partire una buona campagna di PR siccome non ci capisce niente nessuno saranno poche le testate e creator che andranno a fondo, si soffermeranno su ciò che lì metti. In quella campagna di PR.
HardwareUpgrade va invece a ritroso a beccarsi l’analisi iniziale e scova la frase:
L'infrastruttura in fase di realizzazione, e controllata da Google, permetterebbe a Gemini, infatti, di essere addestrato con una potenza di calcolo superiore di 5 volte rispetto a GPT-4 come FLOPS impiegati e questo prima della fine dell'anno
Sono tra i primi che ha sempre detto che Google quando entrerà in campo davvero lo farà con Gemini e sarà di molto superiore a ChatGPT. Ma essere addestrati con una potenza di calcolo superiore di 5 volte non significa per forza essere più potenti.
Per ora abbiamo solo delle buone PR.
Sono convinto che Gemini sarà davvero un passo avanti per tutto quello che ho letto in questi anni, però bisogna averlo tra le mani prima.
L’unica cosa che per ora sappiamo è che la purezza dell’informazione sta sparendo da Internet, con pochi progetti a mantenerla viva.
Piccolo recap:
se vogliamo capire quanto traffico fa ChatGPT dobbiamo tenere conto delle APP e aspettare Ottobre.
se vogliamo capire quanto è potente Gemini dobbiamo aspettare.
Google quest’anno farà il record storico in borsa, vediamo quando.
Detto questo c’è una domanda molto interessante: OpenAI sarà la prossima BigTech?
BARD SI CONNETTE ALLE APP DI GOOGLE
Stavamo tutti aspettando la notizia: la possibilità di usare Bard con le altre applicazioni di Google come Gmail o Lens. Lo hanno annunciato qui. Però sembra l’ennesima cosa lanciata ancora in “formato grezzo”.
Inoltre a me la cosa che non sta tornando tanto è quella che sottolinea Alessio Pomaro:
continuo a non capire perché Google non crea un unico assistente a disposizione su ogni software, in stile #Copilot. E invece abbiamo Assistant, Bard, #DuetAI, #Gemini..
Andrea Scarpetta rincara la dose dicendo che Google fa diversi progetti e:
a) per dare più lavoro internamente
b) perché non c'è una vera visione comune, ci sono diversi team in competizione
c) per creare più rumore mediatico.
Roba da startup degli anni 2000 insomma, dice.
Nonostante queste considerazioni, corrette o scorrette che siano e sulle quali io concordo, ci troviamo davanti ad una vera e proprio rivoluzione: l’AI oramai è ovunque, generativa o no.
Che oggi qualcuno la stia integrando male, sia indietro, sia avanti, forse la cosa da considerare e da focalizzare è la direzione globale di Internet.
Non è che non mi interessano più i modi con i quale i singoli stanno integrando l’AI, mi interessano molto. Io quando uscirà Gemini ci farò un video.
Mi piaceva evidenziare però, che in mezzo a tutto questo, abbiamo cambiato marcia.
Forse abbiamo fatto davvero un passo avanti.
LA PREFAZIONE DI THE ART OF SEO
L’indice nella foto indica il mio nome e cognome: è con grande onore che ho firmato la prefazione di The Art of SEO in versione Italiana, il libro che a livello mondiale è il più riconosciuto nel nostro settore.
Uscirà a Giugno 2024 e sarà più aggiornato della versione americana. I revisori tecnici sono Paolo Dolci, Valentina Pacitti e Giancarlo Sciuto che avranno molto da fare, non è un lavoro né facile né semplice.
Lo potete prenotare solo su Flacoedizioni.com qui e chi prenota entro fine ottobre può approfittare dello sconto 30%.
La prefazione non è di una paginetta. Ma di qualcuna in più. Ho cercato di focalizzare il nostro mestiere perché credo che non siamo abbastanza consapevoli del lavoro che facciamo e quindi, per chi inizia, del lavoro che sta per fare.
IL TEDXBERGAMO: UN’ESPERIENZA CHE VALE
Ho fatto davvero tanto nell’ultimo anno. Dopo il libro Google Liquido (che è stato tradotto in spagnolo anche) e quello AI Power (questo insieme a Cosmano Lombardo, Paolo dello Vicario e Filippo Trocca), ho fatto la prefazione di The Art of SEO. Ho rilasciato un corso con Domestika, un corso di HTML per SEO gratis su YouTube, insegnato in Università e Master, realizzato un intervento al Festival di Emergency (con grande onore), preparato l’Accademia di Search On e passato un anno in Search On Consulting come Head of SEO. A vari livelli ho fatto molto nei nostri eventi, dal WMF - We Make Future ad Advanced SEO Tool. Ho portato avanti questa newsletter e il canale YouTube. E in tutto questo, c’è stata l’Intelligenza Artificiale che ha preso molto tempo, non solo con evidenti cose nuove nate come l’evento AI Festival o i servizi specifici che realizziamo in Search On Consulting, ma con il pensiero di declinarla ovunque.
Nel mezzo tante altre cose, però la densità di attività importanti è veramente alta.
Per me l’8 ottobre sarà un giorno importante. Parlerò al TedXBergamo. Il licenziatario è Giorgio Ghisalberti, Stefano Todeschi è la persona che mi ha contattato e mi sta dando consigli e Francesca Steffanoni è colei che mi sta seguendo più assiduamente per lo speech con la quale mi sono trovato benissimo. Li ringrazio tutti e tre fin da ora per la stima e la fiducia.
Ma perché sarà un giorno importante?
È un giorno importante perché condenserò il lavoro fatto in questi ultimi mesi con Francesca, che viene da anni di sedimentazione.
E che diventerà un libro.
Quando ho deciso di intraprendere questo percorso l’ho fatto per due motivi. Il primo, ed il più importante: ho qualcosa da dire. E volevo dirlo bene, per fare in modo che sia utile.
Il secondo è perché avevo la voglia di fare un’esperienza con persone che fanno il mio stesso lavoro ad un livello diverso. In questi anni ho fatto di tutto. Mi sono occupato di divulgazione in tanti modi diversi.
6 Libri, quasi 1.000 video su YouTube, Podcast, lezioni frontali, da remoto, corsi, workshop, conferenze, seminari, conduzione di eventi e quasi 10 anni di Teatro: non metto ad elencare tutti i format diversi perché starei ore a farlo.
L’esperienza di tutti questi ambienti diversi mi ha portato molti risultati. Tutti hanno delle loro caratteristiche ben specifiche.
Ad esempio a Domestika ho registrato il corso in tempi record per i loro standard, perché l’esperienza di YouTube + i Corsi era il mix giusto di Domestika.
Quando insegno all’università il format che creo, comprese le slide, viene molto apprezzato.
Mi capita spesso che poi mi si chieda di insegnare agli insegnanti. Dall’università a tutto ciò che ho menzionato…spesso finisce che mi chiedono di fare da coach.
Ciò che diventiamo è il mix delle esperienze che facciamo. Quando riusciamo a mettere insieme le esperienze diverse in una cosa nuova, creiamo qualcosa di nuovo.
Quella del TedX era l’esperienza che stavo cercando per completare un po’ quello che viene chiamato Public Speaking, ma che in questo modo viene ridotto sensibilmente ciò che in realtà è.
Ho quasi terminato il ciclo di training con il team di Bergamo e devo dire che spaccano proprio. Ho imparato tanto riconoscendo una grande professionalità.
Lo considero l’insegnamento che mi darà l’ok per poter passare dall’altra parte. Non volevo dire l’ultimo insegnamento perché continuerò e perché l’insegnamento vero inizia solo quando insegni. Grazie allo scambio che avviene durante. Diciamo che dopo questi quasi 20 anni di divulgazione e di “stare sul palco” forse è arrivato il momento di poter insegnare anche questa bellissima arte. Fino ad ora l’ho fatto solo con la didattica dei nostri eventi, ma è una infinitesima parte di un qualcosa di molto più grande.
Mi sento pronto.
IL PROCESSO A GOOGLE E GLI UPDATE MALEDETTI
Ci sono due argomenti molto importanti su cui aggiornarsi per chi fa SEO. Il primo è il processo storico a Google, il secondo sono gli update maledetti.
Il primo ho fatto un video apposito.
Sugli Update c’è questa pagina e ho dedicato la chiusura di questo video al Core Update dove ritengo che ci sia stato un bug.
Altre news importanti:
Search Console e Merchant Center ci dicono le opportunità che abbiamo.
In America si torna a parlare del fatto che Google usa i click delle persone nei risultati di ricerca, in Italia no, non è una notizia mainstream. Eh sì, perché la comunità SEO Italiana lo sa da molti anni, il tema è stato trattato ovunque con molti esperimenti.
Ci sono molte notizie su Bing, per ora inutili nel nostro mercato. Ma un’occhiata inizierei a darla, se Google dovesse perdere il processo di cui sopra, avremo a che fare anche con Bing in Italia.
YOUTUBE FA ALL-IN SULL’INTELLIGENZA ARTIFICIALE
Ci farò un video apposito su FastForward questa settimana ma provate a leggere cosa sta facendo YouTube qui. In pratica ogni nuovo tool che lancia è tutto AI Oriented.
Ok la scelta da parte dell’azienda. Ok che lo devono fare per miliardi di motivi. Ma quello che mi sembra oramai evidente è quello che dicevo su. Guardiamo all’AI come un grande movimento di Internet, non guardiamo ai singoli.
È abbastanza chiaro che sarà totalmente integrata nella nostra vita, così come abbiamo un editor testuale dove ovunque oggi possiamo usare i grassetti.
Detto questo una delle novità più utili per chi fa molti Shorts è il linking tra uno Shorts e un altro qualsiasi video del canale. Lo spiego bene in un video secondo me molto utile:
E infine, una nuova esperienza per guardare lo sport su YouTube. Forse ora è più chiaro perché l’ho chiamata La TV del Mondo.
COSE CHE NON PENSO TU ABBIA LETTO, MA SONO TROPPO INTERESSANTI
Il 3D con Shopify e un iPhone è diventato troppo semplice. È una grande opportunità.
L’importanza di BigQuery: 5 buone ragioni per iniziare a usarlo oggi
SALUTI
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