Google ha DAVVERO battuto GPT-4 con Gemini Pro: inizia la competizione!
FastLetter - Una fonte buona dalla quale aggiornarsi
a cura di Giorgio Taverniti
N. 42 - 12 Febbraio 2024
Di cosa parliamo
Google ha DAVVERO battuto GPT-4 con Gemini Pro
La versione a pagamento: Gemini Advanced
Google fa il record storico in borsa, come Meta!
La SEO cambierà ancora
News SEO da conoscere
SEO Manager: un Seminario Verticale dedicato
L’Audizione alla Camera
YouTube: tra Podcast e Internazionalizzazione
Saluti
Premessa su come sto: questa settimana sarò impegnato all’AI Festival, Il Festival Internazionale dedicato al mondo dell'Intelligenza Artificiale powered by WMF. Sarà una grande emozione, ci saranno migliaia di partecipanti.
La settimana successiva invece avremo un doppio impegno come Search On. C’è La Settimana della Formazione dedicata a Google ADS, con una caratteristica molto interessante: l’evento gratuito sarà interamente realizzato dal Team di Search On Consulting.
Mentre il 20 di Febbraio ci sarà il mio Seminario Verticale dedicato a come diventare SEO Manager de l’Accademia di Search On. Più avanti in questa edizione vi approfondirò il perché del Seminario.
Non sono riuscito a riprendere ancora l’attività video e di conseguenza il Podcast di questa newsletter, credo però che per fine mese sarò attrezzato per farlo, sia fisicamente (sto sistemando lo studio) sia mentalmente.
Mese impegnativo insomma, la didattica de l’Accademia non è facile, inoltre ero ad Hospitality con speech, moderazione e giuria. Considerando anche che insegno al Master AI & Digital Strategy del WMF e a quello dello IULM che mi impegnano entrambi in queste settimane, direi che me la posso cavare con: raga, sono stato impegnato :D
La verità è che ho passato un po’ di sofferenza e sono arrivato a fine Gennaio senza avere una programmazione, video, piano editoriale. Un tubo. Quindi si è accumulato il lavoro didattico e sono indietro. Ma va bene così.
GOOGLE HA DAVVERO BATTUTO GPT-4 CON GEMINI PRO
Fin dalla nascita di ChatGPT ho sostenuto che Google sarebbe entrata in campo con forza. Quando lanciarono Bard dissi che non era quello che stavo aspettando, stavo aspettando Gemini. E quando hanno iniziato a uscire i primi rumors su Gemini, ho detto che per ora era solo marketing. Anzi, erano solo delle buone PR.
L’annuncio di Google di dicembre, che noi ci siamo beccati in diretta al Search Marketing Connect, è stato un bel giochino. Ho continuato a sostenere che fino a quando non sarebbe stato online non mi sarei mai fidato.
Online è andato online. E in effetti, oltre a Google stessa a dire che è ha superato GPT4 ora sono gli utenti stessi. Che ovviamente fa tutta la differenza del mondo.
Quindi per quanto riguarda i modelli, Bard con Gemini Pro, è il terzo al mondo dopo i Turbo di GPT4.
Ma detto questo, siamo ancora un passo indietro. Hanno recuperato molto terreno, però OpenAI sarà più veloce a lanciare il suo GPT-5. Non è poi così importante, secondo me, che Google diventi la prima. L’importante è che sia competitiva, di sicuro entro la fine del 2024 sapremo se sarà un passo avanti tutti oppure no.
LA VERSIONE A PAGAMENTO: GEMINI ADVANCED
Bard ora è andato in pensione. Il dominio usato fa il redirect verso https://gemini.google.com/ e lo hanno annunciato qui: Bard becomes Gemini: Try Ultra 1.0 and a new mobile app today.
Per 21.99€ al mese (i primi 2 mesi sono gratis) è possibile sbloccare la versione avanzata: Gemini Advanced.
Questa è legata a Google One ed in effetti offre dei vantaggi interessanti. Aldilà dei 2TB di dati come Storage, a breve si potrà collegare Gemini su Gmail, Docs, Presentation, Meet e avere altri benefit.
Lo chiamano Google One AI Premium. Intanto il servizio ha superato i 100 milioni di utenti grazie all’annuncio.
Stesso modello di business di Open AI su ChatGPT, con vantaggi nell’ecosistema Google.
Con questa mossa, diversamente da Bard, Gemini diventa competitor diretto di ChatGPT perché dichiara apertamente di voler puntare anche su questo modello. Prima, invece, era solo un ingranaggio di un sistema più complesso, che però rimane come primo obiettivo.
Google batterà più strade quindi, non dimentichiamo i modelli ibridi come la SGE. Anche se dal mio punto di vista, quello a cui aspira, nei confronti delle persone, è trovare il modo di diventare l’assistente personale in tutto ciò che facciamo. Per questo nell’annuncio c’è la zona per Android e iOS.
Invece per quando riguarda le aziende ricordo che è quando OpenAI ha dichiarato di voler diventare la piattaforma dell’AI del futuro che sono entrati in competizione: perché, per la prima volta, Google si è trovata davanti qualcuno che vuole fare la stessa cosa: una piattaforma aperta per altri.
GOOGLE FA IL RECORD STORICO IN BORSA, COME META!
Google fa il record storico, grazie ai ricavi in salita. Subito dopo è scesa leggermente perché, nonostante le entrate pubblicitarie siano cresciute dell’11%, il mercato si aspettava 65,94 miliardi invece dei 65,52 miliardi fatti. Ma sta già per risuperarsi.
Lo stesso vale per Microsoft, Amazon, Apple (un po’ meno) e Meta (che ha avuto un grande balzo). Il risultato che mi sorprende di più è proprio quella di Meta: molto onestamente io mi aspettavo un crollo, invece il tonfo avuto a Novembre è niente rispetto al valore di oggi. Meta è in grande spolvero.
Dal mio punto di vista il taglio al personale ha giovato un bel po’ a tutte, così come l’Intelligenza Artificiale che sta dando un boost al mercato.
Dalle parti di Google però, secondo il mio modesto parere, stanno giocando sporco. Il costo pubblicitario per le aziende è aumentato di parecchio, le nuove campagne pubblicitarie fatte con l’Intelligenza Artificiale stanno facendo impennare i costi di protezione del brand, dove Google ha fatto di tutto per guadagnare di più.
Il giochino è chiaro: prima di queste campagne, poche aziende facevano pubblicità con i brand di altri. Ora, con l’AI, non hai più il controllo, quindi la competizione per le chiavi brand è aumentata. Costa di più proteggerti. Ed è una porcata questa.
Quindi diciamo che tagli del personale, AI e politiche aggressive sull’ADV stanno facendo molto bene a Google.
Per quanto riguarda Meta rimango della mia idea: non è su Facebook che si giocherà la partita. Per me Facebook è destinata ad una lenta morte, anche se ancora oggi è un luogo da sfruttare con l’ADV. C’è da tenere un occhio al reparto di Yann LeCun: se riuscirà ad essere competitivo sull’AI nei confronti di OpenAI/Microsoft, Google e anche Apple e Amazon (a breve secondo me entrano a gamba testa), sarà un gran colpo. Ricordo che dalle parti di Meta fanno davvero tante cose come sottolinea Francesco Agostinis.
LA SEO CAMBIERÀ ANCORA
Wired titola che Google si sta preparando ad un futuro dove Search non sarà il Re. L’articolo fa riferimento a tutto ciò che Sunder Pichai ha detto per il lancio di Gemini.
Credo che questo sarà uno dei video che preparerò. È un po’ di tempo che tento di spiegare che Search non è la ricerca nella barra di ricerca. Ma la Search è la Ricerca in senso più ampio.
La Generative AI è, per me, un’era della Ricerca Umana, ultima in ordire temporale. L’intento è quello Risolutivo. Chi è venuto ai Seminari o agli ultimi nostri eventi mi avrà sentito dire queste cose.
Un passaggio di Sunder Pichai è il seguente:
Social media apps, short-form video, and generative AI are challenging our outdated ideals of what it means to find information online.
Sono proprio le 3 ere che Google si è persa. Sono proprio le 3 ere in più che metto in questa famosa slide dove spiego intento Sociale, Ispirazionale e Risolutiva.
E dove spiego che la Ricerca Umana non è la ricerca intesa come query nella barra di ricerca. E che con Google prendiamo solo una fetta della torta.
Insomma, quando si dice che la Search non sarà l’attività più frequente, non abbiamo idea del significato del termine. È un equivoco.
Cambieranno i modi di cercare, ne avremo molti di più. E in effetti l’AI Generativa consentirà a noi di fare Ricerche con:
prompt nei sistemi specifici (ChatGPT, Gemini)
sistemi ibridi (SGE di Google, Perplexity, Bing con ChatGPT)
negli assistenti (da Android a iOS)
nei software (con i loro Copilot)
Forse è il caso di usare Engine vicino a Search solo quando è espressamente una barra di ricerca. Search Engine. Ma quando non lo è, dobbiao trovare un altro modo. È ovvio che TikTok non è un Search Engine, è una piccolissima funzione quella. TikTok è una piattaforma di intrattenimento. Ma è una piattaforma di Human Search, senza alcun dubbio. Le persone sono lì per cercare intrattenimento e ispirazione.
Ed è il caso che quando parliamo di Google, la parola SEO non sia Search Engine Optimization, ma Search Ecosystem Optimization. Che tra le altre cose, con questa eccezione, è possibile dire “faccio SEO su TikTok” o “faccio SEO su YouTube”.
NEWS SEO DA CONOSCERE
Sparisce il link alla copia Cache di Google che comunque continuerà a rispettare il noarchive (senza il link non puoi verificare se lo rispetta o meno eh). In un Tweet pare che la direzione sia quella di mettere un link a Web Archive. Vedremo.
Per me è solo una brutta notizia.
Detto questo, Google ha fatto un refresh alle sue linee guida sulla SEO. Non le ho ancora lette, fatemi sapere se avete qualche approfondimento interessante da condividere.
Da leggere senza dubbio:
se avete avuto problemi di indicizzazione, c’è stato un problema che Google ha risolto in SOLI 7 giorni. Cosa vuoi che siano 7 giorni per la SEO!
un articolo di Gianluca Fiorelli su migrazioni SEO e Javascript.
una SERP con 3 risposte invece che 1 sola. Molto interessante.
come trovare i video di YouTube embeddati che sono non più disponibili o messi come privati (figata).
SEO MANAGER: UN SEMINARIO VERTICALE DEDICATO
Partiamo con le informazioni base: il 20 di Febbraio, ci sarà il mio Seminario Verticale dedicato a come diventare SEO Manager de l’Accademia di Search On.
Inizia alle 10:00 e finisce alle 17:00. A Bologna, nel nostro ufficio di via Ugo Bassi, 15 minuti a piedi dalla stazione. Facile.
Veniamo al difficile: è il primo in Italia. Non esiste un percorso dedicato a questa figura, anche se è possibile trovare corsi che si chiamano così. Il problema è che sono tutti orientati alle attività SEO: digital marketing, audit, keyword strategy, ottimizzazione, link, intelligenza artificiale.
Vi faccio uno spoiler: il Manager non fa le audit. Non mette mani alla Search Console o Screaming Frog. Non è un suo compito.
Le attività SEO operative le fanno le figure non Manageriali. Chi fa da Manager, gestisce preventivi, clienti, progetti, team. Di solito insieme ad altre figure come l’Account.
Questa figura, a volte, si occupa anche della scalabilità del business.
Il Seminario è specifico per le figure già operative nella SEO che sognano di fare un passo in avanti nella propria carriera. È adatto a chiunque gestisca un team. Per chi invece è freelance, spero di offrire degli spunti per orientarsi fortemente su cosa fare nel futuro, perché la sfida per loro è capire cosa riuscire a portare in outsourcing e come gestirlo.
AUDIZIONE ALLA CAMERA
Continua il nostro impegno istituzionale per costruire un futuro migliore: martedì 30 gennaio Cosmano Lombardo, CEO di Search On Media Group e presidente dell’Associazione Digitale, ha presentato in audizione alla Commissione Attività Produttive della Camera dei Deputati, il nostro punto di vista e le nostre proposte in merito all'indagine conoscitiva sull’Intelligenza Artificiale.
Sono tre i punti importanti:
un piano di supporto per la ristrutturazione del sistema del lavoro delle imprese alla luce della trasformazione AI & Digital;
definizione di un Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro AI & Digital-Tech per guidare imprese e lavoratori nella transizione, proposta che abbiamo presentata già nel 2021 e che rimane prioritaria.
una serie di proposte mirate da attuare, nel breve periodo, che possano favorire la trasformazione in essere, affiancare, supportare e potenziare le imprese e i lavoratori del nostro paese.
Il video è stato pubblicato sul sito della Camera, l’intervento inizia al minuto 8:36 https://webtv.camera.it/evento/24420
YOUTUBE: TRA PODCAST E INTERNAZIONALIZZAZIONE
Da poco è possibile creare un podcast su YouTube tramite RSS. Ci avete mai pensato che a breve sarà possibile anche caricare una traccia audio diversa dall’Italiano?
Ci avete mai pensato che YouTube sta per diventare la prima piattaforma di Podcast in formato multilingua? :)
Molto interessante nella parte Analytics, la tab Ricerca. Ora segnala anche le carenze di contenuti per Shorts. Si allarga quindi a questa tipologia di video lo sforzo di YouTube di spingere le persone che fanno Creation a fare contenuti dove c’è spazio.
Devo inoltre dire che la possibilità di testare 3 Thumb è effettivamente un’opzione molto interessante: non solo utile in termini di numeri, ma anche psicologicamente. Quando si crea un video, una percentuale molto importante del successo lo da la Thumbnail e il Titolo. Poi capiamoci, se il video spacca…spacca. Ma sono pochi i video che spaccano solitamente.
Quindi il fatto di dare questa possibilità ci fa stare un po’ più tranquilli: insomma, il nostro lavoro lo abbiamo fatto. Si può avere infatti la sensazione, molte volte, di aver fatto un bel video ma aver vanificato tutto con la Thumbnail. Che rimaneva l’unico elemento un po’ esoterico: pochi dati per verificarne l’efficacia!
SALUTI
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