Molto interessante. Anch’io ho una inquietante sensazione di dejà-vu, non solo nei confronti dei vari “guru”, che in realtà cavalcano solo l’onda, ma soprattutto osservando quello che sta accadendo nella “guerra” tra le big tech (tra cui OpenAI). Con “disrupt on be disrupted” o “move fast and brake things” hanno trasformato internet in ciò che è oggi. Ma con l’AI i cambiamenti avverranno molto più rapidamente, con rischi di creare problemi ancor più rilevanti. Io continuo a studiarla e a usarla in modo sempre più pervasivo, perché mi rendo conto che è indispensabile; mi faccio molte domande, la uso in modo etico e rispettando delle regole, ma sono davvero una goccia in un oceano e non ho alcuna possibilità di incidere sui mega-trend governati dalle big tech.
Eh sì, credo sia importante anche la consapevolezza che non potendo incidere in quel modo, forse possiamo chiederci in quale modo diverso si può fare. C'è da rifletterci
Ottime riflessioni. Uno spunto decisamente per "orientarmi" nel disorientamento totale. I capelli grigi che si fanno largo mi dicono però una cosa: abbiamo perso il senso dell'attesa, della riflessione e, soprattutto, del silenzio attivo che si fa ascolto. Sempre grazie per l'immenso lavoro che fai e di cui ci fai dono.
Molto interessante. Anch’io ho una inquietante sensazione di dejà-vu, non solo nei confronti dei vari “guru”, che in realtà cavalcano solo l’onda, ma soprattutto osservando quello che sta accadendo nella “guerra” tra le big tech (tra cui OpenAI). Con “disrupt on be disrupted” o “move fast and brake things” hanno trasformato internet in ciò che è oggi. Ma con l’AI i cambiamenti avverranno molto più rapidamente, con rischi di creare problemi ancor più rilevanti. Io continuo a studiarla e a usarla in modo sempre più pervasivo, perché mi rendo conto che è indispensabile; mi faccio molte domande, la uso in modo etico e rispettando delle regole, ma sono davvero una goccia in un oceano e non ho alcuna possibilità di incidere sui mega-trend governati dalle big tech.
Eh sì, credo sia importante anche la consapevolezza che non potendo incidere in quel modo, forse possiamo chiederci in quale modo diverso si può fare. C'è da rifletterci
Ottime riflessioni. Uno spunto decisamente per "orientarmi" nel disorientamento totale. I capelli grigi che si fanno largo mi dicono però una cosa: abbiamo perso il senso dell'attesa, della riflessione e, soprattutto, del silenzio attivo che si fa ascolto. Sempre grazie per l'immenso lavoro che fai e di cui ci fai dono.
Concordo Paolo. Concordo pienamente :(
Davvero interessanti riflessioni!
grazie!
Una delle tue comunicazioni più belle e profonde, grazie!
grazie Tamara!
Grazie Giorgio, sempre bello leggerti per un confronto sano sul mondo digitale dove cerchi di ricordare una cosa molto semplice : il rispetto.
ci si prova!
Per un attimo, leggendo il titolo ho pensato "ma è impazzito?".
Quel ". Per i guru.", poi, mi ha fatto pensare "aaahh, eccooo".
E dopo questo commento a caldo, ora posso tornare a leggere la newsletter 😅
:D :D :D
Analisi e disanima eccellente. Domanda: esiste un salvagente nello tsunami di imbecilli? 🙏🙏🙏
Grazie per la tua Intelligenza
Umana