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Gian Mario Sassu's avatar

Giorgio, che dire.....a sto giro c'è tantissima roba e molto di alto profilo!!! Complimenti, davvero tantissimo materiale e tanta sincerità che condivido e apprezzo molto ( soprattutto lato Amazon ed Immuni, hai detto le cose come stanno). Bravo!

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Giorgio Taverniti's avatar

Grazie molte, davvero <3

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Gian Mario Sassu's avatar

Ps: mi son permesso di condividere il tuo pezzo sulla mia bacheca Facebook, citando Fast Forward ovviamente. Reputo che il tuo messaggio sia di estrema importanza: facciamo girare buone informazioni, newsletter interessanti e spezziamo le reni a chi produce notizie spazzatura o da clickbait. Mi unisco nella missione, ogni volta che potrò diffonderò il verbo. Ad maiora Giorgio!!

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Giorgio Taverniti's avatar

Hai fatto benissimo :)

ne sono felice!

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Cyrus's avatar

La parte riguardante Amazon è una delle cose migliori che ho letto ultimamente sull'argomento. Mi chiedo se mai in Italia riusciremo a far prevalere la razionalità sull'emotività.

Conosco personalmente negozi artigianali che sfruttano Amazon per poter vendere i loro prodotti a livello internazionale. E con l'aumento del business, hanno anche assunto nuovo personale.

Certo, qualcuno potrebbe dire che dovrebbero farsi un ecommerce proprietario, ma anche questa sarebbe una risposta facile, chi è del settore capisce bene quali sono le cose da valutare. Inoltre, anche fosse così, perché non chiedere allora un incentivo, uno sgravio, un aiuto in questo periodo senza precedenti per accelerare la digitalizzazione anche delle piccole realtà invece di chiedere di boicottare gli altri?

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Giorgio Taverniti's avatar

grazie per il tuo commento, purtroppo la buttano sempre in caciara e non si riesce mai ad approfondire...così in giro leggiamo cose imbarazzanti

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Raffaele Conte's avatar

Come sempre analisi lucide.

Sulla parte dedicata ad Amazon, condivido la parte della miopia della classe politica e imprenditoriale se posso farei alcune precisazioni.

- Il pericolo dello strapotere monopolizzante di Amazon è enorme e non può essere "barattato" con un piccolo aiuto alle aziende italiane con il famoso "Made in Italy" che è ovviamente una foglia di fico.

- Consiglio vivamente la lettura dell'ultimo libro di Mario Brera sull'argomento "La fine del tempo" https://youtu.be/mMqpb2GgrEc?t=260

- Non ridicolizzerei chi boicotta Amazon . Personalmente io non ho mai comprato su Amazon per una scelta etica e non sto a dilungarmi su vari motivi che io ritengo validi altri no, ma io continuo a credere che la vera politica si faccia oramai con la spesa :-)

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Cyrus's avatar

Sul pericolo monopolizzante si sta muovendo l'UE in modo credo corretto, non so come la vedi tu. Sugli aiuti di stato non ho molta fiducia, ma l'esempio che ho fatto riguardava un fatto di mentalità.

Oltre a non ridicolizzare chi boicotta Amazon si dovrebbe anche non demonizzare chi lo utilizza. Dici bene, possiamo esercitare il nostro piccolo-grande potere di consumatori. Io credo che sia legittima la tua scelta di non comprare da Amazon come è legittima quella di altri di farlo. Io ad esempio uso sia Amazon sia altri ecommerce, anche quelli dei produttori diretti.

Su un aspetto condivido pienamente, cioè che bisogna essere informati e consapevoli. Purtroppo questa è una cosa non molto diffusa.

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Raffaele Conte's avatar

Personalmente non demonizzo nessuno anche perchè nessuno è puro :-)

Inoltre ho un fratello e due cugini che lavorano da amazon che mi dicono le schifezze che fanno li ma allo stesso tempo è un'azienda che gli paga lo stipendio, è complesso, ci sono sempre sfumature.

Ovvio che però non possiamo andare su amazon per risparmiare 2 euro e poi lamentarci che chiudono le librerie o i negozi al detaglio sotto casa o una o l'altra.

Un altro punto tecnico che non è stato analizzado è il problema delle serp su Google, un mio cliente prima di amazon esplodesse in Italia, aveva un e-commerce di sui prodotti made in itlay di intimo e vendeva molto bene, da un po di anni ha grosse dificolta perchè la serp è di dominio di Amazon sia organico con più di una posizione sia di adwords dove il buget è infinito.

Se il sito viene penalizzato (per aggiornamenti di algoritmi) noi ci attachiamao al tram, non credo che capita la stessa cosa se il sitino è Amazon....

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Cyrus's avatar

- Riguardo lato tecnico condivido e va approfondito, oltre che segnalato il più possibile.

- Se il problema sui posti di lavoro di Amazon è una cosa diffusa e non solo un fenomeno ristretto, in Italia abbiamo una struttura sindacale storicamente molto influente. Poi, che ultimamente abbiano deciso di muoversi solo per certe categorie di lavoratori ignorando totalmente altre, questo è più un difetto dei sindacati che un giorno dovranno spiegare questa presa di posizione.

- "Ovvio che però non possiamo andare su amazon per risparmiare 2 euro e poi lamentarci che chiudono le librerie o i negozi al detaglio sotto casa o una o l'altra."

Questa perdonami è una frase più emotiva che razionale, anche perché non si acquista su Amazon solo per risparmiare 2 euro, ma per tutto il servizio che offre.

Se un consumatore ha una libreria (o negozio) di fiducia, continuerà ad andarci, perché ha sviluppato un rapporto diverso con quel negozio, un rapporto personale. I negozi che chiuderanno saranno quelli che non offrono nessun servizio, quelli dove entri e sembra che gli stai facendo un favore, dove entri e ti ignorano, dove chiedi consigli e informazioni e non sono in grado di darli o sono poco gentili. I consumatori in quei negozi ci vanno controvoglia, e se hanno l'opportunità di non andarci più, ne approfittano.

I negozi gestiti da persone capaci e disponibili, con spiccate abilità sociali, che vendono prodotti che hanno una nicchia, che offrono servizi in più, che sanno instaurare un rapporto coi clienti, non chiuderanno.

Inoltre va detto che i negozi possono usare loro stessi Amazon e i suoi servizi.

Mi dispiace ma l'era dei rivenditori che per decenni hanno solo acquistato e rivenduto senza offrire nient'altro che questo, è finita. E considerato l'estrema competitività odierna del mercato del lavoro e l'evoluzione tecnologica che ci circonda, direi che è anche una conseguenza piuttosto normale.

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Cyrus's avatar

Ecco ad esempio un genere di protesta nei confronti di Amazon che trovo comprensibile e su cui vale la pena dibattere.

Lascio qui l'articolo di ZeusNews: https://www.zeusnews.it/n.php?c=28480

Su una cosa non condivido molto. I dipendenti dovrebbero condurre le loro sacrosante battaglie per migliorare le loro condizioni lavorative e le loro paghe, ma non occuparsi della battaglia sulle tasse di Amazon. E lo dico nel loro stesso interesse, perché poi finisce che la politica interviene e l'unica cosa che fa è proprio quella: aumenta le tasse ad Amazon, ma non migliora le condizioni dei suoi dipendenti. Poi il politico di turno andrà a farsi bello in televisione dicendo che ora ha imposto più tasse al mostruosamente ricco Bezos. Sì, ma i dipendenti cosa ci hanno guadagnato rispetto a prima? Ecco, appunto.

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