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Google è contro tutti: SEO, Standard di Internet e altre Big Tech
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Google è contro tutti: SEO, Standard di Internet e altre Big Tech

La strada intrapresa è verso l'ingiustizia, qualcuno la riporti nei suoi binari.
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FastLetter - Una fonte buona dalla quale aggiornarsi
a cura di Giorgio Taverniti
N. 18 - 24 Gennaio 2022

Di cosa parliamo

  • Internet in breve

  • SEO: Google è contro tutti

  • Google Analytics: varie perplessità

  • YouTube: tutto quello da sapere

  • Social: si copiano, eccome!

  • WordPress

  • Da Leggere

  • Strumenti

  • Saluti

Premessa: domani, martedì 25 Gennaio, torna il TG di Internet! Dai, quello dove parliamo di Internet e Digital Marketing, una settimana prima. Sì, su FastForward, ogni martedì. Intanto, pochi giorni fa ho pubblicato il video su La SEO nel 2022: contiene tutte le cose importanti accadute nel 2021, tutto quello che di sicuro sta per accadere e i miei 9 buoni propositi per l’anno che è in corso.

Sto inoltre preparando altri video. Per la rubrica FastForward usciranno sicuro YouTube 2022 e poi La SEO dalla A alla Z: ho ripreso un vecchio format e studieremo le parole più importanti per la SEO di oggi. Mentre sul canale CreatorPro riprenderà la classe Road To 10.000 con una lezione sugli Shorts.

Vi segnalo inoltre due discussioni che ho aperto su due bug importanti per chi usa il MacBook Pro


Internet in breve

Ecco alcune notizie importanti delle ultime ore.

Intanto Opera lancia il suo Crypto Browser, pronto per il Web3. Ci stavano lavorando dal 2018, ora lo puoi provare. Io l’ho fatto, sono convinto che i Browser giocheranno un ruolo fondamentale nell’evoluzione di Internet. Sono convinto che non sarà Opera a fare l’evoluzione migliore.

Vi segnalo inoltre due cose che ho scoperto dalla newsletter di Vincenzo Cosenza: un approfondimento sulla Cina e la sua moneta e lo schifo di slideshare che diventa a pagamento.


SEO: Google è contro tutti

Prima di affrontare il tema, ecco qualche news utile.

È importante questa distinzione: Bing lancia un protocollo di indicizzazione e tenta di farlo il più aperto e scalabile possibile, coinvolgendo gli altri. Google lancia un nuovo meta name “indexifembedded” e questo non è uno standard, non è approvato da nessuno, non è condiviso con altri. Così Google è contro tutti: contro chi fa questo lavoro, contro gli altri soggetti coinvolti nella ricerca, contro gli standard di Internet.

Io mi chiedo sinceramente: ma nel 2022 è ancora accettabile avere un comportamento del genere?

Oramai la lista è veramente lunga. Ripensiamo un attimo al nofollow: lo ha imposto sul mercato e lo ha reso uno standard. Ci ha detto che lo trattava come una direttiva, ovvero se noi inserivamo un nofollow quello era e quello rimaneva. Poi ha cambiato idea, ora il nofollow è a sua interpretazione. Inoltre, lo tratta in modo diverso da tutti gli altri motori di ricerca.

Sì, ho preso un piccolo esempio, un attributo del tag a href. Questo è il nofollow. Ma è così per ogni cosa. Pensate ad AMP. Gli è servito per aumentare la posizione dominante nella pubblicità. Lo hanno spinto dicendo che l’esperienza utente era migliore quando sappiamo che non era così. Hanno dato visibilità, poi tolta, poi chissà.

La riscrittura dei titoli toglie controllo e fa casini, gli Shorts sono valutati con metriche che non hanno niente a che fare con la qualità con la quale vengono valutate le altre risorse eppure sono lì, Google Discover è una discarica di clickbait. Stanno iniziando a scrivere pezzi di testi con l’intelligenza artificiale andando così a togliere visibilità a Wikipedia. E dove prende i testi l’intelligenza artificiale? Quali sono le fonti? Dovrebbe essere obbligatorio citarle.

Potrei continuare per ore, davvero. Forse un giorno ci farò un video. Google ha intrapreso una strada verso l'ingiustizia, qualcuno la riporti nei suoi binari.


Google Analytics: varie perplessità

4 segnalazioni importanti.


YouTube: tutto quello da sapere

Un video sul più grande cambiamento algoritmico del 2021 ha destato molto interesse tra i e le Creator. Questo costringe chi fa Content Creation a realizzare Shorts e Community post. Qualche altre news interessante:


Vi segnalo inoltre un canale di Shorts di YouTube per farvi un po’ venire i nervi: 2 milioni di iscritti, 1 miliardo di visualizzazioni e video più o meno sempre uguali. Su CreatorPro uno dei prossimi video sarà proprio dedicato a tutto quello che sappiamo sugli Shorts.

Mentre del media kit di YouTube ne parleremo domani, Martedì 25 Gennaio, nel telegiornale che andrà in onda ogni martedì e dove parleremo di Internet e Digital Marketing, una settimana prima!

Ecco, questo è tutto quello da sapere. Per ora.


Social: si copiano, eccome!

Qualche news utile:

Detto questo: sì, si copiano. A volte per paura di perdere un treno, a volte per necessità. TikTok ha dettato gli standard per lo scroll in verticale, perché fare in un altro modo? Tanto sei Instagram, non sei leader di quella categoria, ti tocca inseguire. Ecco perché copi: perché non sei leader.


WordPress

Tre segnalazioni interessanti


Una riflessione di Giovanni Cappellotto sui Marketplace Aziendali.

Alcuni dati sugli Italiani e le App più scaricate e usate, di Vincenzo Cosenza. E l’ultima edizione “Cos'è The Sandbox e come funziona la sua economia“ per il focus su NFT.

Un anno di subscription economy: la cronistoria del 2021 a cura di Alessandro Giagnoli.

L’arte di far “sentire” le storie: intervista a Pablo Trincia. Articolo e Intervista a cura di Alessia Pizzi e Valeria de Bari.

Le due piramidi della Creator Economy di Valerio Bassan. C’è un altro tentativo di categorizzare chi fa Content Creation, dopo quello che il WMF ha proposto al governo italiano.

Imparare a richiudere i pugni di Cristiano Carriero.

Devo dire che sono molto contento delle Newsletter Italiane, specialmente quelle su Substack: sono aumentate e ne è aumentata la qualità. Ne dovremmo parlare di questo fenomeno.


Dalla newsletter di Cira il mondo Cira: https://pika.rishimohan.me/ ti consente di migliorare i tuoi screenshot. Mentre https://pro-modoro.xyz/ è uno strumento che permette di usare la tecnica del pomodoro e personalizzare durata e suoni.

Cercando su Google invece ho scoperto Calligrapher.ai che simula la scrittura a mano di un testo: utile da usare nei video.


Saluti

Ed eccoci alla fine.

Se hai suggerimenti per migliorare questa Newsletter puoi farlo con un commento.

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