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Il Metaverso di Zuckerberg sarà un problema per l'Umanità
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Il Metaverso di Zuckerberg sarà un problema per l'Umanità

FastLetter - Una fonte buona dalla quale aggiornarsi
a cura di Giorgio Taverniti
N.16 - 5 Novembre 2021

Di cosa parliamo

  • L’Internet che non mi piace

  • Google ha cambiato un nome

  • YouTube: le 3 parole del futuro

  • Altri Social

  • Internet News

  • Video e Streaming

  • La prima stagione delle live di FastForward

  • Saluti

Premessa: so benissimo di non essere costante con la FastLetter, però quando arriva sono veramente contento di fare un punto della situazione fatto come si deve. Fatto come piace a me. Finalmente ho un posto fisso per registrare e fare live e posso dedicarci del tempo, questo significa che un pochino più costante lo diventerò.

Nel 2022 però. A breve parleremo del calendario delle live già schedulate per tutto Novembre, ma alcune attività andranno più lente per due motivi. Mi sto impegnando molto nella didattica dei nostri due eventi: Search Marketing Connect e Social Media Strategies. Stiamo davvero facendo qualcosa di unico, con un format didattico senza precedenti. Farò molti interventi durante questi 4 giorni. Vi farò dei video dedicati durante la prossima settimana. Il secondo motivo è che sto scrivendo un libro. Ve ne parlerò appena avrò l’ufficialità di una serie di cose. Ecco perché, nonostante ho un posto per registrare e fare live, non sarò super costante. Ma appena inizierà il 2022 lo diventerò, con priorità sempre alle Risorse di un certo peso. Mi piace scrivere, il libro sarà il primo contributo. Sapete anche che i contenuti che pubblico spesso non saranno la parte principale della mia attività e che sto facendo un lavoro su tutti gli algoritmi dei Social. Questo vedrà la luce nei primi 3 mesi del 2022 e sarà gratuito.

Grazie per la vostra pazienza e grazie a tutte le persone che si stanno abbonando al canale YouTube sostenendo il progetto: a breve daremo accesso al gruppo Telegram degli Aborigeni Digitali, dedicato proprio a chi si abbona.


L’INTERNET CHE NON MI PIACE
Ma allora cosa abbiamo imparato?

Ci aspetta un’Internet che non mi piace. Oramai ne sono consapevole da tanti anni e ogni volta che c’è qualcosa di nuovo mi sento sempre più fuori contesto. D’altra parte nasco con la condivisione vera e pura, non con questa esaltazione dei nostri pensieri. Ogni volta che apro Facebook noto che hanno tutti ragione e che lo urlano sempre più forte.

Da pochi giorni si parla molto di metaverso. Il problema non è il metaverso. È il metaverso di Zuckerberg.

Sul metaverso la penso come Riccardo Palombo che scrive

Di sicuro se Zuckerberg dovesse concentrarsi di più sul metaverso che su Facebook, la cosa positiva potrebbe essere un miglioramento di Facebook.

Il Metaverso di Zuckerberg sarà un problema. Una persona che ha scelto di non tornare indietro con gli algoritmi perché sarebbe calato l’engagement nonostante il chiaro favoreggiamento a clickbait e odio non può far altro che essere un problema per tutti.

Lo dico da anni. Non da quando sono usciti i Facebook Paper. Lo dico da anni: non hanno intenzione di diminuire odio e clickbait perché gli conviene. A lui. Le persone che lavorano dentro Facebook hanno tutta la mia solidarietà.

Una persona che distrugge la privacy per anni e poi dice che la privacy è il futuro, una persona che dice di voler creare un luogo per creare community e avvicinarsi ma non fa altro che alimentare odio, non è che domani farà meglio.

Insomma, sbagli una, due, tre, quattro volte. Poi dovresti capirlo. Invece no.

Quindi il metaverso può avere aspetti positivi o negativi. Così come potevano averli i social. Le piattaforme indirizzano quello che facciamo, oramai è chiaro. Noi non siamo in grado di fare, oggi, un uso consapevole. Di sicuro quello di Zuckerberg avrà gli aspetti negativi più brutti. Mi sbaglierò? Chiederò scusa. Ma fino ad ora non è successo. Se volete approfondire qualcosa in più c’è l’articolo di Vincenzo Cosenza che traccia un quadro delle realtà collegate al Metaverso di Zuckerberg oppure partecipate gratuitamente La Settimana della Formazione dove ne parleremo.

Comunque: a tutte le persone che non sono preoccupate: i danni dei social li avete compresi? Come mai non si parla, già ora, di cosa possiamo fare o possono fare i proprietari del metaverso? Non abbiamo imparato niente?

È questo che mi fa preoccupare: se ne parla pochissimo. Con tutta l’esperienza che già abbiamo.

Ma allora cosa abbiamo imparato?
Questa è l’Internet che non mi piace: siamo molto bravi e brave a passare alle future generazioni le nozioni tecniche, facciamo schifo invece nel trasformare le esperienze negative in cose che impariamo e non ripetiamo più.
E proprio a questo proposito vi consiglio l’articolo di Ethan Zuckerman Hey, Facebook, I Made a Metaverse 27 Years Ago segnalato da Antonio di Let Me Tell It.


GOOGLE HA CAMBIATO UN NOME
E non mi piace

Google My Business cambia nome in Business Profile. Ovvero scende di livello, meno impattante, non mi piace.
Su Connect.gt lo ha scritto Luca Bove con il quale ho scambiato due parole e lui mi ha risposto: credo che abbiamo usato un nome banale, scontato e sottotono (ma tanto sottotono), proprio per "nascondere" lo strumento, in modo che sia del tutto immerso nell'ecosistema.

Sì, condivido. L’ecosistema Liquido di Google. È uno spettacolo vedere sempre di più come questo concetto stia prendendo piede. Sono contento. Vediamo qualche news importante


YOUTUBE: LE 3 PAROLE DEL FUTURO
Quanti guardano TikTok sulla Smart TV?

Non mi piace ripetere a pappagallo cosa dicono dall’America. Ma quando concordo così tanto devo farlo. E poi sono di Susan Wojcicki, CEO di YOUTUBE. Il potenziale di YouTube dentro Google lo capiscono solo lei e quelli che vendono advertising. Il resto non riescono a fare delle scelte sensate.
Non si spiega, per esempio, che con l’esplosione delle live siano ancora fermi con 2-3 opzioni copiate da Twitch senza una grande effettiva mossa. Ma va bene così, tanto YouTube è qui per restare e lo farà, con calma, ma lo farà.

D’altra parte se ci pensate, non esiste un’altra piattaforma che consente ai Creator di avere una marea di modi efficaci di monetizzare e agli Advertiser tante possibilità di pubblicità (hey, da YouTube si può finire anche in TV). E con un pubblico così ampio.

No, Twitch è di nicchia ancora. E no, TikTok non ha dei sistemi di monetizzazione così avanzati come YouTube. Li avrà e sarà un buon competitor, lo è già ora. Ma quanti guardano TikTok sulla Smart TV? E Facebook? Non sottovalutate questa cosa perché le piattaforme di streaming, oramai, nel mondo, vengono viste come la nuova TV. Io lo dissi anni fa e lo ripeto: YouTube è la TV del Mondo.

Ma le 3 parole del futuro per YouTube sono:

  • SMART TV

  • Shorts

  • Shopping Integration

Si concentreranno sullo sviluppo dell’app per le Smart TV (chissà quante cose potremo fare in futuro, anche commentare con la voce e acquistare), su YouTube Shorts (chissà come aumenteranno la visibilità) e sullo Shopping Integration (che bello, ovunque sarà quel video o quella live, potremo comprare il prodotto mostrato).

I commenti sono i miei, le parole di Susan Wojcicki. Qualche segnalazione sul Tubo:


ALTRI SOCIAL
Molte news interessanti e stuzzicanti

Eccole


INTERNET NEWS
Rivoluzione per le Radio?

Amazon farà creare a tutti la propria Radio - si chiamerà Project Mic, sarà integrabile con la sua musica, dando la possibilità a tutti di creare una propria radio. Un po’ come l’idea che vi dissi tempo fa: pensate se la Champions la facesse commentare su Twitch a chiunque. Ecco, invece lo fanno prima con la Radio. Ma sarà una rivoluzione? Cosa ne pensate?

Altre News


VIDEO E STREAMING
Aprite tutte e 3 le news

Vi segnalo 3 news, semplici

Se vi occupate di live streaming e video, fidatevi, aprite tutte e 3 le news.


LA PRIMA STAGIONE DELLA LIVE DI FASTFORWARD
Ora si fa sul serio.

Dopo l’esperienza su Twitch, che apprezzo molto come piattaforma, ho deciso di tornare su YouTube portandomi dietro quello che ho imparato, dove ho attivato da subito gli abbonamenti. Quindi possiamo dire che parte la prima stagione delle live.

Volevo ringraziare tutte le persone che si stanno abbonando a FastForward su YouTube: nelle prossime settimane attiverò anche il canale telegram privato.
Tra le altre cose, quasi ogni mese, ci sarà una live dove solo le persone abbonate potranno commentare.

Grazie, in questo modo sosterrete questo progetto di divulgazione e anche Creator Pro. Ho l’intenzione di creare una community dal nome Aborigeni Digitali ed essere più forti insieme.
Per questo motivo sono riuscito anche a creare un bel calendario editoriale di Live che saranno effettuate su YouTube, per ora giorno e ora cambiano.

Questa è la pagina di YouTube con tutte le live: se ti interessa una di queste in particolare basta cliccare e attivare il promemoria.

Sto lavorando al programma di dicembre e mi piacerebbe fare una live per Creator Pro, per il percorso ROAD TO 10.000, con le persone che hanno superato i 10.000 iscritti. Poi ho invitato Massimiliano Geraci per parlare di Semantic Publishing e Alessio Pomaro con il quale stiamo definendo il tutto.

SALUTI


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